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2 giorni contro lo sfratto

 

DE CORATO…VIENI (A)MAGGIO?!
TI ASPETTANO I MALFATTORI!

UNA DUE GIORNI CONTRO LO SFRATTO DELLE UTOPIE URBANE!

SABATO 15 MAGGIO
2010
ADDIO ALLA DISTOPIA DEL QUOTIDIANO!

ORE 16 TOUR PSICOGEOGRAFICO PER IL QUARTIERE TICINESE
UN FUNERALE SITUAZIONISTA SU DUE O PIù RUOTE (A PATTO CHE NON SIANO
MOTORIZZATE!)
DELLA CITTà POSTMODERNA

ORE 18 RINFRESCO FRUTTARIANO CON TANTI BEI FRUIT-NOT-BOMBS
(recupero frutta e verdura dal mercato ortofrutticolo contro lo spreco
capitalista!)

ORE 20 CENA BUFFET

ORE 21 PRESENTAZIONE DEL LIBRO
VIAGGIO AL TERMINE DELLA CITTà
INTERVERRà L’AUTORE LEONARDO LIPPOLIS
A SEGUIRE DIBATTITO E DJ SET

DOMENICA 16 MAGGIO
REINVENTIAMO L’UTOPIA CITTADINA!

ORE 13 PRANZO POPOLARE ALL’APERTO
(IL RICAVATO ANDRà AL CAMPO ROM DI RHO)

ORE 15 INTERVENTO E DIBATTITO SULLA REALTà DEI CAMPI ROM 
A CURA DI PAOLO FINZI

DALLE 17 APERITIVO CONCERTO DI MUSICA ROM- GIPSY- BALCANICA
CON I MUZIKANTI
ALLA FISARMONICA IL GRANDE MAESTRO JOVICA-BALVAL
AL VIOLINO MARTA PISTOCCHI

DALLE 22 CINEFORUM ANTISGOMBERO CON SPAGHETTATA DI MEZZANOTTE
POSSIBILITà DI FERMARSI A DORMIRE AL CIRCOLO

LUNEDI 17 MAGGIO ORE 6
COLAZIONE ANTISFRATTO!

 

 

 


Contro tutti gli sgomberi

SOLIDARIETA’ AI RIBELLI


 

Solidarietà
ai ribelli del Barattolo, che si sono alzati e hanno urlato il loro dissenso
contro i beniamini della legalità. Una legalità che permette alle forze del
disordine di entrare come ladri in uno spazio comune liberato, una legalità che
porta avanti il culto della proprietà privata e sottrae illegalmente la
strumentazione lasciandola per ore sotto la pioggia e riconsegnandola parecchie
ore più tardi danneggiata, la legalità che mura le entrate di uno spazio
pubblico ed autogestito impedendo agli occupanti di recuperare le proprie cose,
la stessa legalità che permette ad individui in divisa di picchiare alcuni
immigrati tra le confortevoli mura di una questura, rei di aver bevuto troppo e
di essere un disturbo per la quiete pubblica, ma soprattutto rei di avere la
pelle scura, la stessa legalità che cerca di incanalare informazione e
divertimento in spazi delimitati, la stessa legalità che violenta, picchia e
rinchiude nei cie donne e uomini, solo perchè non hanno un pezzo di carta,
quindi sono illegali. Solidarietà ai ribelli pavesi che hanno avuto il coraggio
di non sottomettersi alla volontà del comune, che voleva chiudere uno spazio
autogestito senza un motivo apparentemente valido, se non quello di non essere
al servizio del potere.La linea intrapresa con questo sgombero dalla giunta
pavese, è la stessa che da anni sta perseguitando il circolo dei malfattori di
Milano, che per l’ennesima volta il 17 maggio rischia di essere sgomberato
dalla sua sede occupata nel 1976, e non, come dice qualche male informato
giornalista devoto al potere, dal marzo 1993! Uno spazio libero e liberato che
si trova nel bel mezzo della movida milanese, uno spazio in cui non bisogna
spendere un capitale per passare una serata divertente, magari all’insegna
della cultura, seguendo la presentazione di qualche libro, oppure assistendo ad
uno spettacolo teatrale, magari guardando un film senza dover per forza pagare
il biglietto, magari all’insegna della buona cucina a prezzi popolari, uno
spazio in cui trovare libri e materiale di controinformazione. Ma il comune di
Milano tutto questo non lo sa, non lo sa perchè non lo vuole sapere, non vuole
che la gente cominci a pensare con la propria testa, questo risulterebbe
pericoloso!! Molto meglio veicolare informazione e divertimento, reprimendo
quando si va oltre i limiti prestabiliti, molto meglio sgomberare questi spazi
liberati, perchè sono pericolosi per i loro loschi scopi. Ma noi come al solito
saremo lì ad aspettarli, dalle 6.00 della mattina in via torricelli 19, saremo
lì per difendere lo spazio, ma soprattutto per difendere l’ideale
dell’anarchia, perchè l’anarchia non si sgombera.

 

Contro la pace delle vostre città liberiamo spazi, autogestiamo le nostre vite, costruiamo tutti i giorni l’anarchia.

 

Circolo dei Malfattori, via torricelli 19, Milano


15 maggio 2010 la città distopica dai malfattori


(A)prile antifascista (A)prile libertario


teatro malfattore


cineforum


Cena astensionista 27 marzo 2010

27 Marzo dalle ore 20 cena benefit per il circolo

 

 

NON VOTARE NON DELEGARE

porta la tua scheda elettorale, bruciamola tutti e ti offriamo anche una birra!!

 

http://ita.anarchopedia.org/Astensionismo_elettorale_anarchico


come arrivare al circolo dei malfattori

circolo Anarchico Dei Malfattori Via Torricelli,19- Milano 02 8321155

bus 909159

tram 153

mm2romolo


Venerdì 12 Marzo 2010 dalle ore 20

Mostra fotografica
– Activestills

 

Cena buffet
benefit per gli anarchici contro il muro

 

Dibattito
con Oren Ziv e Yotam Ronen del collettivo Activestills e anarchist against the
wall

 

Gli ACIM
sono un prodotto di due sottocorrenti che si sono incontrate nel 2003 un anno
dopo l’inizio della costruzione del muro da parte di Israele, nel campo di
protesta durato quattro mesi formato da attivisti palestinesi, israeliani ed
internazionali nel villaggio di Mas’ha, che stava per perdere le terre a causa
del passaggio del muro. Questo campo divenne il punto focale per una nuova
forma di lotta unitaria, civile a democrazia diretta su base territoriale e di
fatto iniziò una terza intifada conosciuta come “intifada del muro”.

Anarchici contro il muro
è un movimento misto, non tutti gli attivisti che ne fanno parte sono
anarchici, diciamo che ci si ritrova su affinità specifiche e in questo caso è
quella di combattere contro il muro e l’occupazione in Palestina da parte dello
stato di Israele.
Gli ACIM cercano di evitare il peso eccessivo ed ingombrante delle impalcature
ideologiche, per assumere come proprio centro di gravità le pratiche, non che
l’analisi teorica ed i principi non siano necessari, dal momento che noi vi
facciamo ricorso quando occorre decostruire i miti dell’apartheid sionista.
Tuttavia, attualmente, le individualità che compongono gli ACIM preferiscono
dedicarsi, alla decostruzione del muro di Israele e ad esprimere il loro
dissenso contro la politica dell’occupazione dei territori palestinesi.
Da un secolo, l’anarchismo costituisce una corrente secondaria ma tuttavia presente
in Palestina e Israele, formando tre distinte ondate: il socialismo libertario
delle prime comuni o kibbutz; le attività culturali e editoriali degli
immigrati di lingua yiddish; e l’anarchismo contemporaneo israeliano.
Nella società palestinese esistono individualità simpatizzanti ma non c’è alcun
movimento anarchico organizzato, data anche l’egemonia a sinistra di partiti
marxisti quali il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. Tuttavia
la prima Intifada (1987-1989) guadagnò il sostegno degli anarchici in quanto
insurrezione di base con un generalizzato rifiuto di pagare le tasse, scioperi
generali, scontri urbani e la nascita di scuole clandestine e progetti per il
mutuo appoggio. Sin dal 2000, gli anarchici israeliani ed internazionali hanno
portato avanti campagne di solidarietà in Palestina.
Gli sforzi dei militanti israeliani contro l’occupazione ed in solidarietà con
i palestinesi furono rafforzate con l’inizio della seconda Intifada. La rete
Ta’ayush (Parterniato Arabo-Ebreo), sebbene non dichiaratamente anarchica, si
organizzava informalmente per rompere gli assedi e portare viveri alle città
palestinesi, per difendere gli agricoltori, sotto attacco dei coloni e dei
militari mentre coltivavano i loro campi.
Dall’estate del 2001, arrivano molti anarchici stranieri in Palestina nelle
file dell’International Solidarity Movement (ISM), che accompagnano i
palestinesi nelle loro azioni non violente di smantellare i blocchi stradali e
disobbedire ai coprifuoco; serviranno anche come scudi umani e testimoni
oculari durante l’offensiva israeliana della primavera del 2002. Si indebolirà
l’ISM in seguito all’assassinio dei due suoi militanti, Rachel Corrie e Tom
Hurndall, nella Striscia di Gaza, e alla campagna di repressione israeliana che
faceva perquisizioni degli appartamenti ed uffici dell’ISM, attuando
deportazioni e negando i visti per poter entrare nel paese. A partire dalla
primavera del 2003, gli anarchici israeliani iniziano ad organizzarsi
autonomamente per collaborare con i palestinesi e con gli internazionali,
particolarmente nella campagna contro la costruzione del Muro della Separazione
nella West Bank.

 

 


Carnevale In torricelli Sabato 20 febbraio 2010

Tod@s al carnevale AL CIRCOLO DEI MALFATTORI in via Torricelli
SABATO 20 FEBBRAIO

( è STATO SPOSTATO PER CONCOMITANZA DI EVENTI )

DALLE 21 DJ SET, MUSICA, TRAVESTIMENTI, GIOCHI DI PRESTIGIO E TANTO ALTRO..
BUON VINO E BIRRA  A PREZZI POPOLARI

VENITE MASCHERATI! UNO SCHERZO IN PREMIO..

"..SARà UNA RISATA CHE VI SEPPELLIRà!"