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14 Dicembre 013 Benefit per Marina – Genova non è ancora finita. Liber* Tutt*

Sabato 14 dicembre ’13 serata benefit per Marina

Dalle 20,30 Martina Guerini presenta il libro “Donne contro – Ribelli, sovversive, antifasciste” introduce Marco Rossi

A seguire RAP MILITANTE: Istigazione a delinquere, Drowling Dog & Dj Malatesta, Acero Moretti, Signor K

@ Ripa dei Malfattori – Ripa di Porta Ticinese, 83

 

flyer benefit marina


VENERDI’ 13 DICEMBRE – BENEFIT ANTIPSICHIATRICO @ MALFATTORI

Dalle 20 apericena e presentazione del collettivo antipsichiatrico, a seguire concerto di:

OSS! – LUDD RISING – NEMESIS – FEED ME MORE

 

Siamo tutti folli, oltre che malfattori!

 

Circolo anarchico – Ripa dei Malfattori

Ripa di Porta Ticinese, 8312 - 13 @ Milano


Musica per la Valle

 

Venerdì 29 novembre 2013

dalle 22 @ Ripa dei malfattori

DIALCALOIZ
HardProgRock’n’Roll

benefit per gli arrestati notav

concerto – dalla valsusa
contro la devastazione e la militarizzazione della valle

LIBER* TUTT*

Ripa di Porta Ticinese 83

 

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DOMENICA 24 NOVEMBRE – LIVE PAINTING

VOLKSWRITERZ

 

Volks writers and co’ + Trojan fart beat

dalle h 14: live painting & dj set

@Ripa dei Malfattori


BOOKCITYRIOT

bookcityriot

 

 

la cultura è un arma da affilare tutti i giorni dell’anno!READING, CULTURA INDIPENDENTE, MUSICA DALLE 21 AL NUOVO SPAZIO LIBERATO RIPA DEI M@LFATTORI

una serata di cultura
indipendente,
una notte di
reading e musica,
perché
la cultura è libera,
e non basta
un «evento»
per ingabbiarla

reading DI:

Andrea Scarabelli
La velocità di lotta
Alberto Prunetti
Amianto. Una storia operaia
Paola Agostoni
La fidanzata di Godzilla
Andrea Perin
Ricette scorrette
Paolo Pasi
Suonatore di campane
Andrea Staid
Non ho bisogno di stare
tranquillo

Manuela Dago

Bastarde senza gloria

Alssandro Bertante

Estate crudele

Giubbonsky
Cicliade [con musica!]
Matteo Lunardini
I fantasmi dell’Arena
Pino Tripodi
Settesette. Una rivoluzione
Nicola Erba
Bandito dell’isola

l’ingresso è libero,
ogni altra cosa a prezzi
più che popolari
con la partecipazione
di diverse case
editrici indipendenti
[tutti i libri a 10 €!]

E POI…da ora tarda
fino a notte inoltrata:

Pablito el Drito (8bit Live)
https://soundcloud.com/pablitoeldrito

LELEPROX (Drum’n’Bass)
https://soundcloud.com/leleprox


computer@squat.mi

recuperare un vecchio PC e dargli nuova vita

attraverso freesoftware e autogestione anarchica

computer@squat.mi

 

23DIRECTACTION_400

CONTRO L’OBSOLESCENZA PROGRAMMATA,

PAGHEREMO POCO, RICICLEREMO TUTTO!


Domenica 10 novembre h 21 – LA CISTERNA – teatro

10 novembre_la cisterna1

Domenica 10 novembre h 21

“La cisterna” – spettacolo teatrale di Salvatore Arena, con Massimo Zaccaria

Perché il teatro non è solo intrattenimento, ma anche ricerca e memoria storica; e motivo di riflessione sul destino di chi muore per avere un salario con cui sopravvivere…


MOBILITARSI CONTRO LA VIVISEZIONE @ RIPA DEI MALFATTORI, VENERDI’ 8 NOVEMBRE

Venerdì 8 novembre dalle ore 20,00: vegan apericena, riflessioni sulla vivisezione, liberazione animale e proizione del doc “Maximum Tolerated Dose” (Karol Orzechowski, 2012, trailer: https://vimeo.com/26521650)

Ripa dei malfattori – Ripa di Porta Ticinese 83 – malfattori@inventati.org

La vivisezione è un’industria che a livello globale imprigiona, tortura e uccide circa 100 milioni di animali ogni anno,per i profitti di case farmaceutiche, laboratori, allevamenti e di tutte le aziende che con il loro lavoro svolgono un ruolo fondamentale.

Uno degli ultimi obiettivi della campagna internazionale di pressione Gateway to hell è Air France-KLM, principale trasportatore per via aerea di animali destinati ai laboratori di vivisezione. Sono migliaia i macachi catturati nelle foreste e costretti a lunghi viaggi aerei per essere poi smistati in tutto il mondo.Già molte compagnie aeree hanno ceduto alla pressione delle proteste, e questo ha causato notevoli problemi logistici ed economici ai vivisettori.

Air France-KLM è inoltre parte integrante del meccanismo delle espulsioni: assecondando le politiche razziste dei governi, con i propri voli deporta oltre i confini della “fortezza Europa” esseri umani solo perchè ritenuti clandestini.

Harlan è una multinazionale con sedi in tutto il mondo specializzata nell’allevamento e nella vendita di animali selezionati per la vivisezione, oltre a compiere sperimentazioni per conto terzi. Essendo in Italia tra i principali fornitori di animali ai laboratori, è già stata in passato bersaglio di presidi, campagne e liberazioni. è una multinazionale con sedi in tutto il mondo specializzata nell’allevamento e nella vendita di animali selezionati per la vivisezione, oltre a compiere sperimentazioni per conto terzi. Essendo in Italia tra i principali fornitori di animali ai laboratori, è già stata in passato bersaglio di presidi, campagne e liberazioni.

PER NON LASCIARLI LAVORARE IN PACE!

PER URLARGLI IN FACCIA LA NOSTRA RABBIA!

PER LA LIBERAZIONE ANIMALE!

CHI SFRUTTA E UCCIDE HA UN NOME E UN INDIRIZZO

 

 

Antivivisezione

 


giovedì 31/10 distro, birre e proiezione di SNOWTOWN

dalle 19:30 aperitivo, birre, vino e prelibatezze

distro malfattori,  info di culture libertarie:

libri, editoria antiautoritaria, fanzine e matriali vari

ore 21:30 proiezione “Snowtown”

(versione originale con sottotitoli in italiano), directed by J. Kurzel, 2011

Ripa dei malfattori – Ripa di Porta Ticinese 83 – malfattori@inventati.org

 

snow

Snowtown trailer http://www.youtube.com/watch?v=fvu_tBQgZyI

“Il film prende spunto da una serie di terribili omicidi avvenuti tra il 1992 e il 1999 nel sud dell’Australia, per i quali sono state arrestate quattro persone che avrebbero agito sotto la guida di John Bunting, psicotico neonazista e omofobo. Prima di uccidere le sue vittime Bunting le avrebbe costrette a registrare messaggi per amici e familiari. Durante le indagini, i messaggi divennero noti come “le voci dei morti”. The Snowtown Murders si sofferma sul rapporto ambiguo e manipolatorio che si instaura tra il sedicenne Jamie (l’esordiente Lucas Pittaway) che vive nei sobborghi con la madre Elizabeth e i fratelli più giovani Alex e Nicholas, e il suo vicino di casa John (Daniel Henshall) un uomo carismatico che si assume il ruolo di protettore e di mentore, assicurando alla famiglia un senso di fiducia e di stabilità che non aveva mai provato…”


Comunicato

Una nuova occupazione – Circolo anarchico – Ripa dei Malfattori, 83

<<Associazione di malfattori>> – così si intitolava l’articolo del codice penale con cui l’Italia umbertina, alla fine dell’Ottocento, tentava di cancellare ogni attività sovversiva. Ancora oggi – a 150 di distanza – i <<malfattori>> rendono vivo un luoghi annichiliti dalla crisi e dalla speculazione per costruire un futuro migliore e rendere il presente degno di essere vissuto. E’ per questo che sabato 12 ottobre siamo entrati all’interno dello stabile di Ripa di Porta Ticinese 83, applicando uno dei metodi che stanno alla base del nostro operare: l’azione diretta. Fino al giugno del 2013 ci siamo riuniti presso il Circolo dei Malfattori, in via torricelli 19, e andandocene ci siamo voluti portare dietro il nome; per cui abbiamo “battezzato” la nuova occupazione: Circolo anarchico – Ripa dei Malfattori. Circolo anarchico perché d’ora in poi la vita interna dello spazio sarà regolata da principi antiautoritari sintetizzabili nella vecchia formula, ma a noi ancora cara: <<né servi, né padroni>>. Molti già ci conoscono, e di conseguenza conoscono le attività che intendiamo portare avanti: presentazioni di libri e dibattiti, corsi e autoformazione variamente declinata, musica e teatro, proiezioni, cene e aperitivi a prezzi popolari (e, alle volte, senza prezzi). Siamo aperti a chiunque, tramite l’autogestione, abbia voglia di sperimentare uno spazio politico basato sul consenso e la democrazia diretta. L’unica differenza rispetto al passato è che potremo permetterci di stiracchiare di più gli orari e i decibel, visto che non abbiamo vicini a portata d’orecchio.

Sceriffi, vincoli e schifezze

Qualche parola va spesa per lo spazio che ci siamo scelti. Lo stabile di Ripa di Porta Ticinese 83 è un edificio popolare della prima metà del Novecento affacciato sul Naviglio Grande, di proprietà del comune di Milano. Gli inquilini originari sono stati allontanati nel 2009 per decisione comunale, e gli occupanti che gli erano subentrati sono stati sgomberati nel giugno 2010 su mandato di un detestabile vicesindaco-sceriffo che si distingueva per le tendenze fasciste e l’ascella pezzata. Da allora la casa è stata lasciata a marcire, divenendo un precario rifugio per senza casa e tossicodipendenti, e ghiotta occasione di imbosco per gli spacciatori. L’edificio è sottoposto a vincolo storico-artistico (in pratica il comune non può abbattere e ricostruire, come senz’altro preferirebbe fare), e quindi le istituzioni hanno tentato di trovargli una destinazione nell’avvilente farsa di Expo 2015; nel caso specifico, sarebbe dovuto diventare un albergo low-cost per il turismo giovanile. Nell’attesa di trovare investitori, per contrastare eventuali nuove occupazioni l’amministrazione comunale si è impegnata a ditruggere le scale interne, tagliare i servizi, murare le finestre, saldare le porte; oltre a questo, bisogna aggiunge la quantità di schifo accumulato in un triennio di abbandono e il deterioramento delle strutture. Dal canto nostro, ritenendo inutile spreco l’abbandono dello stabile, aborrendo qualunque scelta speculativa e senza aver alcuna fiducia in chi governa la città, abbiamo cominciato i lavori.

Sicuri da morire

Chi governa ama riempirsi la bocca di parole come degrado e sicurezza. E in questo caso, come in molti altri, proprio i corifei della legge e dell’ordine si sono dimostrati la causa prima del degrado e della mancanza di sicurezza. Dallo sgombero del giugno 2010, nello stabile e nel parco adiacente si sono avuti due stupri, mentre una persona tossicodipendente è morta in un incendio. Non possiamo avere la certezza che certe brutture non si verificheranno più grazie alla nostra presenza, ma non c’è dubbio che saremo un forte disincentivo.

Malfattori in circolo

Al momento la nostra occupazione si concentra negli spazi dell’ex gommista che fra il 2009 e il 2010 avevano già ospitato il Laboratorio Zero. Stiamo inoltre faticosamente pulendo il cortile interno, ed eventualmente ci allargheremo ad altri locali al piano terra, con vari progetti ancora in fase di determinazione (orto, ciclofficina, sala prove, infoshop, e chissà cos’altro). Siamo aperti a suggerimenti e intenzionati a rimanere. Le nostre assemblee sono pubbliche e si svolgono il martedì sera.