anarchismo e post-strutturalismo

 

 

Abbiamo considerato che quando si parla di poststrutturalismo e
anarchismo, delle possibili interferenze positive o differenze fra le
due correnti, non si parla solo di postanarchismo. Tale termine
identifica si un prodotto, ben definito, del confronto fra pensiero
anarchico classico e pensiero poststrutturalista ma rimane comunque uno
solo dei possibili esiti di questo confronto.

Il nostro intento potrebbe essere quello di voler dare una risposta,
o meglio delle risposte per cercare di generare un’attualizzazione dell
anarchismo, partendo dall’esistente, da quello che di buono, e di
"malo", è già uscito finora, senza pretendere di erigere teorici o
pensatori migliori di altri ma ripescando, rimescolando e soprattutto
reinterpretando i classici come i contemporanei in maniera criticamente
utile per il nostro tentativo di attuazione.

Lo spirito che ci ha portati a intraprendere un percorso di
riflessione e sperimentazione collettiva è nato dalll’esigenza comune
di risolvere una frattura fra quella che è la teoria anarchica e
libertaria così come l’abbiamo ereditata e i tentativi pratici di
risolvere e superare le contraddizioni e i conflitti che si presentano
nella società di oggi.

L’obbiettivo che ci siamo preposti è quello di attivare un percorso
che ci permetta di essere più coerenti nell’intreccio tra
rivendicazioni politiche e sociali che avanziamo e le pratiche che
mettiamo in campo per concretizzarle. Le parole d’ordine che ci hanno
accompagnato durante il nostro viaggio sono state “sperimentazione” e
“qualità”.

Il primo nodo di riflessione che abbiamo indivuiduato è stato quello
del potere. Centrali sono per noi i rapporti che i soggetti all’interno
di un corpo sociale intrattengono tra di loro e con le cose. Sono tali
rapporti e la loro sedimentazione che contribuiscono alla costituzione
dei soggetti e delle strutture sociali e determinano il senso che gli
individui e la società assegnano alla realtà. Prima di analizzare
situazioni specifiche e individuare soluzioni contingenti abbiamo
deciso quindi di sviscerare questa tematica trasversale.

Attraverso un confronto partecipato, in cui ognuno di noi ha
contribuito con i propri interessi e la propria specificità, abbiamo
cercato di creare un impalcatura semantica che distinguesse il termine
potere da quello di dominio e autorità. I temi trattati hanno
rispecchiato la ricchezza del gruppo e hanno spaziato dall’antropologia
alla filosofia politica, dall’economia all’urbanistica fino ad arrivare
alla teconologia, ma in tutti i casi gli elementi comuni sono stati il
potere e il dominio. Il confronto teorico è stato accompagnato da
alcune iniziative pratiche, una serata di autocostruzione libraria a
tema potere, dominio, autorità e da un seminario sullo stesso tema.

Le conclusioni che abbiamo tratto da questa prima parte di lavoro
hanno sollevato una serie di interrogativi ancora più intriganti. La
necessità di dare nuove risposte a tali interrogativi e la volontà di
aprire e condividere il più possibile il nostro lavoro con altre
soggettività ci ha spinto a organizzare nuovi seminari che fossero a un
tempo un’occasione per noi di arricchire il dibattito e dessero la
possibilità ad altri di intrecciarsi con il nostro percorso.

saluti libertari
laboratorio sperimentale
via torricelli 19

allegato orari e luogo seminario
Giovedì 1 Luglio
aula seminari 4288
4°piano
Uni Bicocca U6


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